Nei primi anni di vita del bambino, si preferisce spesso ricavare uno spazio per lui nella camera matrimoniale ma con il passare del tempo il bambino crescerà e reclamerà uno spazio tutto suo per giocare, studiare e stare in compagnia.
Ecco perchè bisogna, per tempo, prendere in considerazione l’acquisto di una cameretta per il proprio bambino. Oggi, inoltre, le fabbriche ci aiutano nel compito: infatti, è possibile scegliere camerette per bambini sottoforma di composizioni modulari che permettono di adattare la camera alle esigenze del bambino che cresce. Con poche modifiche e costi ridotti.
Si sente molto raramente parlare delle camerette per neonati. Forse perchè i genitori per sentirsi più sicuri, almeno nei primi anni dei bambini, decidono di “ospitarli” nella loro camera da letto. In questo modo possono anche costantemente controllarli durante la notte. In questi casi la culla del neonato va sistemata abbastanza vicino al letto matrimoniale, non dalla parte della finestra e lontano dalla porta per tenere il neonato al riparo da eventuali spifferi. Non va neppure messa troppo vicina al radiatore.
Per proteggere il neonato dalla luce della finestra o della lampada accesa si può disporre di un paravento, facile da spostare e accostare alla parete quando non si usa. Anche l’armadio può servire per delimitare gli spazi del bambino e per ripararlo dalla luce eccessiva. Nella stanza non bisogna aggiungere mobili particolari, a parte il fasciatoio, che deve avere un piano di almeno 80×60 cm.
Ultimo aggiornamento 2023-09-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Se si sceglie l’opzione del paravento si ricordi che la sua altezza, di solito, non supera i 2 metri. Il divisorio creerà una zona di penombra durante il riposo del bambino senza togliere del tutto la luce della finestra, ma riducendone solo l’intensità. La zona separata di circa 3 mq tra il paravento e la parete si può destinare esclusivamente al neonato. Lo spazio dovrebbe essere sufficiente per sistemare sia la culla sia il fasciatoio. Sopra il lettino si può anche appendere una mensola su cui appoggiare i giocattoli del bambino.
Se invece si intende dare una sguardo alle camerette per neonati la scelta sicuramente sarà vasta ma si dovrà prima di tutto tenere conto di alcune considerazioni: la cameretta del neonato deve rimanere una zona personale, calma, isolata dai rumori esterni; bisogna evitare le correnti d’aria, i rumori delle porte, la disidratazione. Smorzate la luce e scegliete colori poco contrastati. La culla deve essere stabile e mobile, dotata di un tetto per isolare il bambino mentre riposa. Gli ornamenti devono essere pratici e igienici, facili da lavare e da stirare. Per sistemare vestiti, biancheria, prodotti per la toilette a portata di mano, adoperate elementi a muro. Si può anche scegliere un piccolo mobile largo 1,00 m, alto 0,80 m e profondo 0,45 m, che fa da fasciatoio. Il fasciatoio può essere indipendente o incorporato nel mobile a muro. L’altezza ideale sarà di 0,80 m e la superficie di circa 0,80 x 0,45 m. Inoltre, il fasciatoio deve essere lavabile e imbottito.
Infine, considerate che l’arredamento di una cameretta per neonato dovrà essere ben presto modificato di pari passo alla crescita del bambino. Ecco perchè, forse, sarebbe bene orientarsi verso mobili essenziali per poi dare uno sguardo alle camerette per bambini e decidere di acquistarne una per il proprio figlio di già 3 o 4 anni.
Quando il piccolo lascia la culla per andare a dormire in un letto più grande (0,60 x l,50 m circa) emerge la necessità di attrezzare la cameretta o le camerette per i bambini.
La cameretta riservata ai bambini dovrebbe essere una delle più grandi e luminose della casa: Per la camera del bambino, scegliete un locale silenzioso della casa, possibilmente affacciato sull’interno e non sulla strada per proteggerlo dalle vibrazioni. Salvo casi particolari, non serve insonorizzare le pareti. Non riempite la camerette del bambino con un arredamento pesante e massiccio, che può risultare opprimente per il piccolo. Scegliete mobili di colore chiaro, possibilmente realizzati con materiali naturali. Per la culla sono adatti il vimini o il legno non trattato. Molto spesso, poi, la camera dei bambini è usata come ripostiglio per valige, vestiti e attrezzi sportivi dei genitori. Bisogna quindi trovare un altro posto per questi oggetti che non fanno parte del mondo del bambino e disturbano la sua intimità.
La cameretta dei bambini è un mondo a sé. È piena di mobili e oggetti e per la sicurezza dei bambini occorre fare molta attenzione a come sono costruiti e di che materiali sono fatti. Dove l’accortezza e l’esperienza dei genitori non sono sufficienti, ad evitare danni ed incidenti di qualsiasi tipo vengono in aiuto le normative comunitarie che obbligano le aziende a mettere in circolazione prodotti sicuri, riconoscibili tramite marchi e certificazioni. Anche lo studio da parte di esperti del comportamento del bambino ha contribuito ad elevare gli standard in fatto di sicurezza e quindi a stabilire le caratteristiche che le camerette dei bambini devono necessariamente possedere.
L’importante non è “decorare” la cameretta dei bambini – se ne occuperanno loro stessi – bensì di risolvere il problema dell’attrezzatura e dell’organizzazione di un volume. La cameretta del bambino piccolo deve essere accogliente e confortevole poiché lì inizia a conquistare il mondo. Scegliete materiali morbidi per ammortizzare le cadute e lavabili per sopportare le iniziative a volte catastrofiche. Si possono trovare mobili, creati apposta per i più piccini, di piccole dimensioni e che servono per la transizione tra il bambino e l’adolescente. Sono i mobili-giocattoli a carattere educativo che abituano i giovani alla sistemazione razionale.
Attenzione alla sicurezza! Bisogna evitare di acquistare per le camerette dei nostri bambini mobili con spigoli, che possono ferire, materiali pericolosi, vetri, specchi posti troppo in basso; gli apparecchi di illuminazione devono essere infrangibili e devono diffondere in larga misura la luce sul pavimento. Ci devono essere prese di sicurezza dotate di tappi speciali oppure montate su un circuito con differenziale di terra. Il circuito di illuminazione può anche essere alimentato in bassa tensione (12 V).
La scelta degli accessori e dei mobili per l’arredamento delle camerette dei propri bambini non è cosa da sottovalutare in quanto tutto dovrebbe essere organizzato in modo tale da prevenire possibili incidenti o allergie. Vediamo insieme quali sono i principali mobili di cui fornirsi per definire completa la cameretta e quali gli accessori per renderla vivibile e a prova di sicurezza anche dal punto di vista della salute del bambino.
Divani, tappeti, moquette, tende, materassi, cuscini: il loro problema è l’umidità che trattengono e che può determinare la formazione di muffa e la crescita dei batteri. Sono da preferire le tappezzerie in carta o in tessuto perché sono traspiranti. I rivestimenti in tessuto, essendo più assorbenti, risultano essere anche leggermente fonoisolanti. Inoltre, meglio usare per la posa colle biologiche o monocomponenti a basso contenuto di voc (composti organici volatili).
I materassi e i lettini per bambini
Dopo qualche anno di vita il piccolo richiede uno spazio più ampio per dormire e quindi la culla non si presenta più adeguata per affrontare questa nuova necessità. In questi casi si può scegliere una soluzione intermedia: il lettino per bambini. I lettini per bambini infatti permettono al bambino di abituarsi a spazi leggermente più ampi ma con la sicurezza che non possano cadere giù dal letto durante il sonno. Infatti in questi lettini, le sponde laterali devono essere alte almeno 60 cm per evitare che il bambino scavalchi. Va considerata, però, anche la distanza tra le sbarre che non devono essere superiore a 6 cm: così non vi è rischio che i più piccoli infilino la testa. Se poi l’acquisto di un lettino potrebbe pesare si può pensare per tempo ad una culla che si fa lettino; infatti, con una spesa iniziale un pò più alta, si può scegliere un lettino per bambini “trasformabile”, da utilizzare anche quando il bambino cresce. Questi modelli si acquistano di solito già completi degli elementi necessari per modificarli e allungarli.
Anche importante, per garantire un ottimo riposo ai bambini, è il materasso. L’ergonomia è una delle caratteristiche che non devono mancare in una materasso. Deve cioè seguire e sostenere la spina dorsale assecondandone la naturale curvatura, una funzione molto importante per la crescita. Quindi la scelta dei materassi per bambini va fatta con attenzione. È anche fondamentale che i materassi creati appositamente per bambini siano costituiti da materiale anallergico, antiacaro e che consentano una buona traspirazione.
Da non sottovalutare per un buon riposo il coordinato per il lettino, che deve essere di qualità: per lenzuola e federa è adatto il cotone, tessuto che assicura morbidezza e traspirazione della pelle. La coperta per far dormire al caldo i bambini si può scegliere in lana o pile, di vario peso, o in cotone, a seconda della stagione.
Tavoli a misura di bambino
Presto il bambino inizierà a gattonare e ad aggrapparsi a qualsiasi appiglio, nel tentativo di sollevarsi in posizione eretta. Perciò evitate i tavolini con il piano mobile, magari di cristallo. Eliminate anche tovagliette e centrini, a cui potrebbe attaccarsi, trascinandosi addosso quello che vi poggia sopra, dal posacenere al portacioccolatini di cristallo. In generale, allontanate dalla sua portata tutti gli oggetti appuntiti, taglienti e quelli fragili che, una volta rotti, possono trasformarsi in “armi improprie” nelle sue mani. In particolare, eliminate i posacenere, così a voi ai vostri ospiti non verrà voglia di fumare (o avrete un buon motivo per dire no). Se proprio non potete farne a meno, svuotateli immediatamente dai mozziconi, che il bambino potrebbe inghiottire.
Il bambino comunque avrà bisogno di un tavolo tutto suo per poter giocare. Ecco perchè un ottimo acquisto sarebbe un tavolo della “sua misura”. Quindi per i tavoli per il gioco e per la merenda dei piccoli, si consigliano le altezze da 0,45 m (3 anni) a 0,55 m (6 anni).
Le sedie per i più piccoli
Per completare l’arredo della cameretta dei bambini non deve mancare la sedia. La sedia per bambini è spesso solo una sedia per adulti ma in scala ridotta.
Si consigliano sedie per bambini in plastica, così possono essere usate sia per la cameretta, sia per il giardino e il balcone in modo tale da essere facilmente lavabile e resistente. Di solito si scelgono si trovano in commercio sedie dai colori vivavi quali il blu, il rosso, il giallo ma anche sedie per bambini che devono garantire la massima sicurezza grazie alle linee arrotondate. Questo tipo di sedie sono adatte per bambini dai due ai sei anni.
Il parquet è un ottimo materiale, purché non sia scheggiato. L’ideale è farlo lamare prima dell’arrivo del bambino, con vernici e prodotti vegetali.
La moquette è calda e morbida, ma comporta più problemi igienici e offre ospitalità agli acari, responsabili di alcune allergie respiratorie. che possono verificarsi nel bambino. Se la si sceglie, controllare che sia trattata antifiamma (cercare la dicitura: “Moquette di classe I”). Fate attenzione durante la posatura: non devono esserci pieghe e sollevamenti.
Marmo e piastrelle sono materiali sani e sicuri, ma con lo svantaggio di essere freddi. Per risolvere questo problema si può ricorrere a tappeti – a pelo corto o intrecciato -o, ancora meglio, a stuoie. Devono avere bordature antisdrucciolo. Curate molto la pulizia di tappeti e moquette, utilizzando battitappeto e vapore bollente.
Temperatura consigliata
Non è vero che i più piccoli devono vivere in ambienti molto caldi. Per la cameretta deli bambini, una temperatura intorno ai18 gradi andrà benissimo. Se il riscaldamento si effettua con un termosifone ad acqua, basta verificare il buon funzionamento della rotella di regolazione e della valvola di spurgo. Da evitare i pannelli nel pavimento, che scaldano troppo. Nel caso, improbabile, che la stanzina necessiti di una forma aggiuntiva di riscaldamento, lasciate perdere le stufe a incandescenza, e orientatevi su quelle elettriche a olio (si riconoscono perché hanno la forma di termosifone ma si attaccano alla corrente elettrica) e i termoconvettori ad aria calda.
Umidità
Una corretta umidificazione dell’aria è salutare per l’apparato respiratorio del bambino, soprattutto nel periodo invernale quando il riscaldamento asciuga l’aria della cameretta e si aprono poco le finestre. Quindi bisogna prendere provvedimenti per curare l’umidità della cameretta: i caloriferi rendono l’aria secca. Per evitare che l’aria si secchi, rendendo gola e bronchi più vulnerabili e soggetti alle malattie da raffreddamento, è utile sistemare nella camere dei bambini un apparecchio umidificatore. Sono sufficienti i classici vasetti con acqua da appendere al calorifero. Bisogna però ricordarsi di cambiare l’acqua tutti i giorni per evitare che al suo interno proliferino batteri e germi. Inoltre vanno collocati in un luogo dove il bambino non può raggiungerlo e farlo cadere. Se ricorrete a un umidificatore elettrico, non collocatelo troppo vicino al letto del bambino. Comunque nonostante questi accorgimenti aprite spesso la finestra per cambiare aria, anche d’inverno.
Scegliere le lampade giuste
Una tenue luce che rimane sempre accesa rompe il buio della stanza e sarà utile quando il bambino farà capricci per andare a dormire da solo o si sveglierà di notte. Vi sono in commercio apposite lampade giocattolo (a forma di animale o pupazzo) per abbellire esteticamente le camerette dei bambini e oltre a creare un’atmosfera giusta saranno anche gradite al piccolo. Queste lampade sono alimentate a batterie a bassissima tensione (12V). In alternativa per le camerette si possono usare lampade da inserire direttamente nella prese di corrente, che consumano meno di un watt e possono rimanere accese per tutta la notte senza surriscaldarsi.
I mobiletti
Se utilizzate vecchi armadi e comodini è possibile che contengano vernici con piombo o cadmio, pericolosi se inghiottiti (come succede se la vernice è scheggiata e si formano scaglie). Se la superficie non è perfetta, sverniciate e riverniciate con un prodotto atossico.
Le tende nelle camerette
Fate sparire (o mettete fuori dalla sua portata) corde, nastri, passamaneria, nappine e tutto ciò che può impigliarsi intorno al collo, al braccio o alla gamba. Per aprire e chiudere la tenda, ricorrete alle bacchette rigide appese in alto.
Le porte a vetri
Se ci sono, non si possono eliminare. Ma si può abituare il bambino a non giocare lì vicino. Basta iniziare fin da piccolo a tenerlo lontano e a fargli fare i suoi giochi altrove. Sarà più facile che, una volta cresciuto e autonomo negli spostamenti, stia alla larga.
Oggetti pericolosi
Se lasciate la borsetta incustodita su una poltrona, toglieteci pinzette, forbicine, accendini e pillole varie. In generale, le sigarette dovrebbero esseve bandite e, comunque, mai lasciate in giro. Pochi grammi di nicotina – contenuti in circa 5 sigarette – possono essere mortali se ingeriti.
Gli spigoli
Appena i piccoli iniziano a gattonare o a muovere i primi passi, sembrano attratti come calamite dagli spigoli. Per evitare piccoli incidenti, proteggete gli spigoli alla sua altezza con paraspigoli in gomma (si comprano nei negozi di articoli per mamme e bebé), che attutiscono le testate che il piccolo darà inevitabilmente. Non si farà troppo male e al tempo stesso imparerà a misurarsi con gli spazi.
Scale
Se la casa è su due livelli (per esempio ha una mansarda o una tavernetta), chiudete le scale con cancelletti per evitare che il piccolo rotoli giù. Evitate anche di creare involontariamente “montagne” di mobili uno accanto all’altro, che il bambino potrebbe cercare di scalare. Niente sedie vicino al tavolo, per esempio, né tavolini bassi accanto a mobiletti più alti e così via.
I mobili contenitori per creare spazio e ordine
La diversità degli oggetti da sistemare e la loro modificazione durante la crescita del bambino inducono a esaminare sistematicamente i vari mobili contenitori per le camerette dei bambini. La sistemazione della biancheria e dei prodotti per la toilette del bambino non necessita di un volume importante: basta un armadio a muro largo 0,70 m, alto 1,20 m e profondo 0,45 m.
A partire dal momento in cui il bambino cammina, il suo guardaroba aumenta e si diversifica e necessita di un mobile più importante e più completo. Occorre prevedere la sistemazione della biancheria intima, dei vestiti, delle scarpe, della biancheria da letto (lenzuola, coperte, piumino) e dei giocattoli. All’interno deve comprendere: un guardaroba con asta, delle tavolette poste su cremagliera o su nottolini d’arresto, un blocco con cassetti e una rastrelliera per le scarpe.
Si può pensare di comprare anche elementi che serviranno più anni grazie a un sistema modificabile. Esempio: l’altezza dell’ asta cambierà più volte durante la crescita. I mobili che vanno dal pavimento al soffitto consentono di sistemare un massimo di cose in un minimo di spazio occupato sul pavimento. Facilitano anche la divisione degli spazi grandi in due o tre sezioni personali. Calcolate comunque, per un mobile contenitore, un’altezza di 0,75 m verso i 6 anni, 1, 10 m dai 6 ai 14 anni e 1,60 m dopo i 14 anni.
I vestiti vanno sistemati su appendiabiti da parete, H. di 1,60 m per cappotti e abiti, di 1,10m per gonne, giacche e pantaloni. Si possono disporre all’incirca 10 vestiti su un’asta di circa 0,65 m. Le scarpe vanno messe su una parte bassa, su aste (prevedere una profondità di 0,45 m). La biancheria va posta su tavolette sostenute da nottolini di arresto (profondità: 0,40 m) in cassetti senza parte anteriore (impugnatura) o in cassetti di traliccio. Si procede nello stesso modo per l’abbondante materiale complementare: foto, attrezzi per i piccoli lavori in casa, dischi, collezioni varie.
I giochi per bambini e i giocattoli sicuri
Per completare il quadro sull’arredamento adatto alla camerette dei bambini non può mancare uno sguardo seppur rapido ai giocattoli che andranno a “popolare” le camerette di tutti i bambini. Quando acquistate i giochi per i vostri piccoli verificate, sulla confezione, l’età consigliata (soprattutto la dicitura “non adatto a bambini di età inferiore a 36 mesi”) e la presenza del marchio CE o, ancora meglio, di un marchio di qualità. Il marchio CE indica la conformità ai requisiti europei sulla sicurezza, ma non è una garanzia assoluta. Il marchio “Giocattoli sicuri” (rilasciato dall’Istituto italiano sicurezza dei giocattoli) rappresenta una tutela in più. Altri marchi di qualità sono quello di “Sicurezza controllata” e, per i giocattoli elettrici, il marchio IMQ (a questo proposito, i bambini sotto i 14 anni non dovrebbero utilizzare giocattoli alimentati direttamente dalla Rete).
Disposizione mobili
Per realizzare al meglio la disposizione dei mobili nella cameretta dei bambini, tenendo conto dell’insieme delle funzioni e delle differenze di età, bisogna rispettare certi principi basilari quali
volumi diversi, perfettamente adatti a ogni tipo di sistemazione,
il raggruppamento per zona che consente un impiego e una messa in ordine veloci,
l’installazione dei mobili contenitori preferibilmente nelle zone scure della cameretta,
la disposizione delle pareti perfettamente integrata alla stanza per liberare al massimo la superficie del pavimento,
la distribuzione uguale dei volumi per ogni bambino occupante la stessa camera,
arredamenti regolabili e facili da modificare di pari passo con le necessità del bambino,
l’illuminazione sufficiente della zona di lavoro,
la possibilità di uno spazio personale per ogni bambino.
Quali dotazioni rendono le camere più sicure? Anche per la casa esistono svariati accessori che evitano possibili incidenti. Salvadita che bloccano la chiusura delle porte impedendo ai bimbi di chiudervi le dita dentro. Blocca-finestre, come le vecchie catenelle che si applicavano alle porte d’ingresso, che ostacolano l’apertura della finestra oltre una certa misura. Pellicole adesive per vetri, trasparenti, utili se in casa ci sono porte di vetro, che trattengono le schegge di vetro in caso di rottura per evitare ferite al bambino. Barriere di sicurezza per porte, scale e balconi. Sono cancelletti in metallo o in legno, adattabili a ogni vano per impedire al bambino di passare.
Come proteggere i bambini dalla pericolosità dei dispositivi elettrici? Sono sempre più gli apparecchi elettrici nelle camerette dei bambini, primo fra tutti il computer oltre a televisore, radio, hi fi, lampade: è basilare che l’impianto di casa sia dotato di messa a terra secondo norma di legge; poi, evitare il contatto degli apparecchi con mani o piedi bagnati e, infine, essere certi di utilizzare elettrodomestici sicuri, che riportino la marcatura obbligatoria CE e per una ulteriore qualità il marchio IMQ.
Ci sono poi dei dispositivi che aiutano a proteggere i bambini da piccoli incidenti. Copriprese: tappi da applicare alle prese, per evitare che il bambino ci possa infilare le dita o altri oggetti appuntiti e per eliminare rischi di scosse elettriche. Luce antibuio, lampada a basso consumo anche a colori, da inserire nella presa elettrica, che rompe il buio della stanza. Umidificatore: viene spesso usato nelle camerette, è importante tenerlo su un piano solido.
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