In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori giocattoli per bambini piccoli.
Se siete delle mamme attente, sapete benissimo che i giochi per l’infanzia sono molto importanti e per questo vanno scelti con cura, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti di cui vi parlerò nei prossimi paragrafi. In questa guida, vi spiegherò l’importanza di scegliere i giocattoli in base all’età, ma non solo. Importante è anche la marca, che deve essere rigorosamente riconosciuta dall’Unione Europea.
Caratteristiche
Un giocattolo è un oggetto che si usa nel corso di un gioco. I giocattoli in genere si associano a bambini e cuccioli, ma non è insolito che anche adulti o animali non addomesticati si divertano con dei giocattoli. Molti oggetti sono prodotti specificatamente per questo uso, ma anche oggetti prodotti per altri scopi possono essere usati come giocattoli. Alcuni giocattoli sono prodotti principalmente per i collezionisti e non per giocarci. L’origine dei giocattoli risale alla preistoria; bambole che rappresentavano neonati, animali e soldati, così come imitazioni di attrezzi usati dagli adulti, si trovano facilmente nei siti archeologici. L’origine della parola “giocattolo” è sconosciuta, ma si crede sia stata usata per la prima volta nel 14° secolo.
I giocattoli, e i giochi in generale, sono importanti per crescere e imparare a conoscere il mondo che ci circonda. I bambini usano i giocattoli per giocare e scoprire la loro identità: i giocattoli aiutano a diventare forti, ad imparare a distinguere cause e effetti, esplorare le relazioni e affinare tecniche che serviranno quando si è adulti. Gli adulti usano i giocattoli per giocare e stringere relazioni sociali, insegnare, ricordare e rafforzare le lezioni imparate quando erano più piccoli, scoprire la loro identità, allenare la mente e il corpo, esplorare relazioni, affinare abilità e decorare le case. I giocattoli sono più di un semplice divertimento: i giocattoli e i modi in cui vengono usati influenzano profondamente molti aspetti della vita.
Da quando un giocattolo viene studiato, ideato e creato nei minimi particolari, fino al momento in cui viene messo in commercio, possono passare diversi mesi, a volte addirittura più di un anno. Questo perchè, i migliori produttori studiano con cura questo articolo dedicato ai più piccini. Ma come dev’essere e cosa deve avere un giocattolo per essere considerato a “DOC”? Innanzitutto, deve essere sicuro e per questo, non deve contenere pezzi piccoli che il bimbo potrebbe ingoiare; deve durare nel tempo, deve incuriosire il bambino e quindi deve essere molto colorato con tinte vivaci come il rosso, il giallo, il verde, l’arancione e il blu. Un buon giocattolo dev’essere in grado di sviluppare i sensi nel bambino, ovviamente a seconda dell’età. Deve sviluppare la fantasia anche attraverso le proprie capacità fisiche e intellettuali. Quindi, sempre in base all’età, un giocattolo adatto, deve sviluppare il linguaggio, la motricità, la logica, la stimolazione manuale, uditiva, visiva. Alcuni giochi devono anche essere in grado di rilassare il bimbo, con dolci melodie. Un giocattolo non costa poco.
Inutile scegliere un gioco non di marca per risparmiare, non avrà sicuramente le caratteristiche di uno di marca, e finirete per doverlo ricomprare. Ve lo dico per esperienza. Avevo comprato al mio bimbo, quando ancora era nel pancione, la classica fattoria degli animali al prezzo di 3 euro. Mi sembrava un buon giocattolo e avevo approfittato della buona offerta. Ben presto mi sono accorta di non aver fatto per niente un affare.
Oltre (trattandosi in questo caso di fattoria) a non mimare bene i versi degli animali, è durata davvero poco. Dopo nemmeno troppe cadute dal box, la fattoria si è rotta. Per fortuna ci ha pensato Babbo Natale a rimediare, regalando a mio figlio la fattoria della Chicco, molto più resistente e più stimolante. Ovviamente differenza prezzo: 23 euro. Ma i giochi per l’infanzia, sopratutto i primi giochi, almeno fino ai 36 mesi di età, hanno un costo che comunque li vale. Un giocattolo, come ho già detto, deve durare nel tempo e deve essere sfruttato. Può essere riposto e poi riproposto in altri momenti così da stimolare sempre di più il bambino. Ricordate inoltre, che i giocattoli devono essere tutti a norma con il marchio dell’Unione Europea.
Storia
Un’immagine di giocattoli degli antichi Romani, inclusi molti che risulterebbero familiari ai bambini di oggi: una bambola, dei dadi, un sonaglio e piatti giocattolo per giocare ad avere una casa.
La maggior parte dei giovani mammiferi gioca con tutto quello che riesce a trovare, trasformando cose come pigne, rocce e cibo in giocattoli. Quindi ha senso dire che i giocattoli abbiano una storia antica come l’umanità. I giocattoli e i giochi sono stati trovati nei siti archeologici di tutte le più antiche civiltà. Sono menzionati in alcuni dei testi più antichi della nostra letteratura. Giochi rinvenuti nella Valle degli Indios (3000-1500 AC) includono piccole carte, fischietti a forma di uccelli e giocattoli scimmia che scivolano lungo una corda.
I primi giocattoli erano fatti di materiali trovati in natura, come rocce, bastoncini e argilla.
Migliaia di anni fa, i bambini Egiziani giocavano con bambole che avevano parrucche e parti mobili, fatte di pietra, ceramica e legno. Nell’antica Grecia e nell’antica Roma, i bambini giocavano con bambole fatte di cera o in terracotta, con bastoncini, archi e frecce, e yo-yo. Quando i bambini Greci, specialmente le bambine, diventavano grandi, era di uso comune sacrificare i giocattoli della loro infanzia agli Dei. Alla vigilia del loro matrimonio, le giovani donne intorno ai 14 anni offrivano le loro bambole nel tempio come rito di passaggio all’età adulta.
Un bambino con un cerchio. I cerchi sono stati per lungo tempo un giocattolo popolare in una gran varietà di culture. Con l’evoluzione delle tecnologie e il progresso della civiltà, anche i giocattoli sono cambiati. Mentre i giochi antichi erano fatti con materiali trovati in natura, come pietra, legno ed erba, i giochi moderni sono spesso realizzati in plastica, stoffa e materiali sintetici. I giochi antichi spesso venivano costruiti dai genitori, dalla famiglia dei bambini che li usavano o dai bambini stessi. I giochi moderni, al contrario, sono spesso prodotti in serie e venduti nei negozi. Questo cambiamento nella natura dei giocattoli è esemplificato da uno dei giocattoli più antichi e universali: le bambole. Le bambole primitive erano semplici pezzi di legno intagliati o mazzetti d’erba.
Le bambole degli Egiziani a volte erano costruite in modo che le articolazioni potessero muoversi in maniera realistica. All’inizio dell’800, esistevano bambole che potevano dire “mamma”. Oggi ci sono bambole che possono riconoscere e identificare oggetti, la voce del proprietario, e rispondere con frasi scelte tra centinaia di frasi pre-programmate. I materiali con i quali venivano costruiti i giocattoli sono cambiati, quello che i giocattoli possono fare è cambiato, l’unica cosa che non è cambiata è il fatto che i bambini giochino con i giocattoli.
Sviluppo del bambino
I giocattoli, come del resto i giochi, servono a molteplici scopi sia per gli uomini sia per gli animali. Permettono di imparare divertendosi. Esaltano le capacità cognitive e stimolano la creatività. Aiutano nello sviluppo di abilità fisiche e mentali che saranno necessarie quando si è adulti.
Uno dei giocattoli più semplici, un set di semplici blocchetti di legno, è anche uno degli strumenti migliori per sviluppare la mente. Andrew Witkin, direttore marketing della Mega Brands ha dichiarato all’Investor’s Business Daily che: “I giocattoli aiutano a sviluppare la coordinazione occhio-mano, ad imparare la matematica e le scienze e permettono ai bambini di essere creativi.”
Altri giocattoli come biglie, sassolini, e palle hanno un effetto simile nello sviluppo del bambino, permettono ai bambini di usare mente e corpo per apprendere le relazioni spaziali, di causa-effetto e una vasta gamma di altre capacità, oltre a quelle menzionate dal signor Witkin.
Un esempio dell’importanza che i giocattoli possono avere nell’influenzare lo sviluppo di un bambino riguarda le plastiline come Play-Doh, Dido e simili. Mary Ucci, Direttore Educativo del Child Study Center del Wellesley College, dimostra come questi giocattoli abbiano un impatto positivo sullo sviluppo fisico, cognitivo, emozionale e sociale dei bambini.
I giocattoli per bambini spesso sono caratterizzati da suoni distintivi, colori brillanti e strutture uniche. Mentre giocano, i bambini piccoli iniziano a riconoscere forme e colori. Giocare rafforza il ricordo.
Play-Doh, Silly Putty e altre plastiline permettono al bambino di costruire degli oggetti. I giocattoli educativi per bambini in età scolare spesso comprendono enigmi, tecnica del problem solving o problemi matematici.
Spesso i giocattoli ideati per un pubblico più grande, come teenager o adulti, mostrano idee innovative. Newton’s cradle, un gioco da tavolo ideato da Simon Prebble, dimostra la conservazione del momento e dell’energia. Non tutti i giocattoli sono adatti per bambini di tutte le età. Alcuni giocattoli hanno un target d’età specifico e non sono adatti a bambini di altre età.
Tipologie
Costruzioni
Il filosofo greco Platone scrisse che il futuro architetto da bambino dovrebbe giocare a costruire case. Un set di costruzioni è una collezione di pezzi che possono essere assemblati assieme per creare dei modelli.
Modelli popolari da costruire includono automobili, astronavi e case. Le cose che vengono costruite qualche volta vengono usate come giocattoli una volta finiti, ma in genere lo scopo è solo quello di costruire degli oggetti che alla fine verranno smontati, in modo da poter riutilizzare i pezzi per costruirne di nuovi.
I più antichi e forse i più comuni tipi di costruzioni sono un set di semplici blocchetti in legno, spesso dipinti con colori brillanti e dati ai bambini. I set di costruzioni come i mattoncini Lego e Lincoln Logs sono ideati per bambini leggermente più grandi e sono stati abbastanza popolari nell’ultimo secolo. I set di costruzioni piacciono a bambini (e adulti) che amano lavorare con le loro mani, risolvere rompicapo e hanno immaginazione.
Altri esempi includono Bayko, Konstruk-Tubes, K’NEX, Erector Sets, Tinkertoys e Meccano.
Bambole, animali e miniature
Una bambola è un modello di una persona (spesso un bambino), un umanoide (come Bert ed Ernie), o un animale. Le bambole moderne sono spesso fatte di stoffa o plastica. Altri materiali che sono, o sono stati, usati nella produzione delle bambole includono cartoccio, osso, pietra, legno, porcellana (a volte chiamata china), terracotta, celluloide, cera, e perfino mele. Spesso le persone realizzano bambole con qualunque materiale abbiano a disposizione. Anche se alcune vengono realizzate come decorazioni, ricordini, o oggetti da collezione per bambini più grandi e adulti, la maggior parte delle bambole sono prodotte come giocattoli per bambini, in genere bambine. Sono state trovate bambole in tombe Egiziane che risalgono al 2000 AC. Le bambole in genere sono miniature, ma le bambole di neonati possono avere dimensioni e peso reali. Un giocattolo popolare di questo tipo è l’orsetto Teddy Bear.
Spesso si fa una distinzione tra bambole e action figure, queste ultime generalmente in plastica o semimetalliche e alquanto articolate, Spesso raffigurano i protagonisti di film o telefilm. Le action figure moderne, come Action Man, sono spesso indirizzate ai maschi, mentre le bambole sono spesso indirizzate alle bambine.
I soldatini, che possiamo forse considerare precursori delle moderne action figure, sono stati un giocattolo popolare per secoli. Permettono ai bambini di ricreare le battaglie, spesso con equipaggiamento militare, e un castello o fortezza.
Anche i pupazzetti di animali in miniatura sono diffusi, e permettono ai bambini di giocare alla fattoria con animali e piccole macchine agricole giocattolo.
Veicoli
I bambini giocano con modelli di veicoli in miniatura fin dai tempi antichi, dal momento che già sugli antichi vasi Greci troviamo illustrazioni di carretti giocattolo. Anche le girandole hanno giocato un ruolo importante nello sviluppo dei veicoli giocattolo. Equivalenti moderni includono macchine giocattolo come quelle prodotte da Matchbox o Hot Wheels,barche e treni. Esempi dei modellini più moderni includono i complicati e realistici modellini di treni BRIO, come quelli prodotti da Lionel e Hornby. Veicoli più grandi, in scala 1:18, sono diventati giocattoli molto popolari; questi modellini sono prodotti con grande cura dei dettagli.
Rompicapo
Un rompicapo è un problema o enigma che mette a prova l’ingegno. Risolvere i rompicapo può richiedere il riconoscimento di percorsi e la creazione di ordini particolari.
Persone con una forte attitudine al ragionamento riescono a risolvere i rompicapo più facilmente.
I rompicapo basati sul processo della ricerca e della scoperta possono essere risolti più in fretta da persone con buone capacità deduttive. La storia dei rompicapo inizia migliaia di anni fa.
Esistono molti tipi diversi di rompicapo, per esempio un labirinto è un tipo di rompicapo da esplorazione. Altri tipi includono; rompicapo da costruire, rompicapo da incollare, puzzle, rompicapo con mezzi di trasporto, rompicapo da sbrogliare, rompicapo con pezzi da far scorrere, giochi di logica, enigmi con immagini, giochi a incastro e rompicapo meccanici.
I rompicapo meccanici più antichi arrivano dalla Grecia e risalgono al 3° secolo DC. Il gioco consisteva in un quadrato diviso in 14 parti, e lo scopo era creare forme diverse a partire da questi pezzi.
In Iran i rompicapo a incastro risalgono al 1600 DC. Nel 1742, in Giappone viene menzionato in un libro un gioco chiamato “Sei Shona-gon Chie No-Ita”. Attorno al 1800 il gioco Tangram dalla Cina acquista popolarità, e 20 anni dopo si diffonde in Europa e America. La compagnia Richter, dopo aver acquisito la Rudolstadt, inizia a produrre su larga scala rompicapo simili al Tangram con forme diverse, i cosiddetti “rompicapo AnkerR
I giocattoli in base all’età
Il vostro piccolo gioca già quando si trova nel pancione. Se provate a “bussare” nella pancia, lui risponde coi calcetti facendo emozionare la mamma e i papà! Questo per lui è un gioco. Quando nasce continua a giocare con tutto ciò che riesce a toccare, e man mano che passano le settimane, gioca con tutto ciò che che riesce a vedere e a sentire. I giocattoli vengono suddivisi in base all’età sopratutto nei primi mesi
3 – 6 mesi
I giochi ideali per questa età sono le giostrine colorate con tanto di carillon da mettere nella culla, carrozzina o lettino.
Lo tranquillizzerà al momento della nanna, lo renderà felice al risveglio per i colori vivaci che ha. Ben accetti sono anche i classici sonaglini e giochini da mordere ( in mancanza del ciuccio!!) come le chiavi o gli anelli, ideali anche nel periodo della dentizione. Consigliata anche la palestrina che utilizzerà anche nei mesi successivi.
6 – 9 mesi
In questo periodo, i giocattoli adatti per un bimbo sono i tappettini che ritraggono il più delle volte animali e magari presentati con materiali differenti ( superficie liscia, ruvida, di gomma, ecc…..). Ideale è tutto ciò che emette un suono, la prima palla piccola morbida oltre a tanti giochi tutti in gomma.
9 – 12 mesi
Qui potete sbizzarrirvi di più! I giocattoli per arrivare al primo anno di vita sono i telefoni (altrimenti prenderà il vostro col rischio di romperlo!!), giochi da incastrare ( cubi, formine), da infilare (anelli), primi costruzioni morbide o comunque grandi, una palla più grande per i primi calci, libri di stoffa o gomma, giochi musicali e con tasti da premere.
Dai 12 mesiA partire da questo momento potete proporre al vostro bimbo i classici giocattoli ideali per aiutarlo nei primi passi e quindi trainabili e cavalcabili ( di solito si tratti di animali o mezzi di trasporto).
Dai 18 mesi
Potete proporre al bambino libri più resistenti di cartone, sempre giochi musicali, giochi educativi in generale. Prime macchine o tricicli a pedali saranno i preferiti del piccolo.
Dai 24 mesi
Il bimbo si diverte a quest’età a fare puzzle con pochi pezzi di grandi dimensioni, giochi educativi in generale, raccontafavole, libri che illustrano colori, mestieri, animali, numeri…..e sempre presente la musica!!
Puntualizzo subito che ogni bambino ha i suoi tempi e che quindi è inutile allarmarsi inutilmente se magari a 12 mesi il vostro bimbo non accenna a camminare e non dice nemmeno “mamma”. Un bimbo può stare seduto da solo a 6 mesi e un altro magari a 9 ma tutto rientra nella norma. Tuttavia ci sono tappe fondamentali che il bambino fa nei primi mesi di vita. A partire dai 3 mesi il neonato si muove sempre di più e comunica con il sorriso e con il pianto. Esprime le sue emozioni, diventa sempre più curioso e dà la caccia a tutto ciò che vede colorato.
Al 4° mese riesce a tenere su la testa e riesce a prendere in mano qualche giochino e inizia a sgambettare. Al 5° mese riesce a mettersi i piedini in bocca e un mese più tardi riuscirà a stare seduto da solo. Dal 7° mese inizia ad incuriosirsi di tutto ciò che gli sta attorno. Coordina meglio entrambe le mani e una volta messo nel box, imparerà a lanciare per terra i giochi divertendosi per il rumore procurato.
A 8-9 mesi inizia a gattonare e a emettere i primi balbettii. Tra il 10° e il 12° mese sta in piedi e aiutandosi con l’appoggio della sedia o del mobile cerca di fare i primi passi. Diventa curioso per i cassetti. Gli piace aprire, svuotare, chiudere, riaprire e riempire ! Giocherà in questo modo anche col suo cestone dei giochi.Capisce tutto ciò che gli si dice, capisce il “si” e il “no”, capisce quando lo sgridiamo e quando lo elogiamo.
Riesce a dire qualche parola e indica col dito ciò che vuole o che vuole farti vedere o che tu gli dica di indicarti. Dopo il primo anno di vita, il bimbo diventa (oltre che vivace!!!!!!) più autonomo. Intorno al 15° mese ormai cammina sicuro, e altrettanto sicuro, corre e fa le scale. Se gli si mette davanti un foglio bianco e una matita, è capace di fare scarabocchi. Tra i 18 e i 24 mesi il suo vocabolario si arricchisce di molte parole e riesce a comporre frasi piccole di 2 parole (senza usare articoli). Imparerà i colori, i numeri, le lettere. Capisce le differenze, i contrari…..! D’ora in poi sarà un vero furbo! Auguri e……. armatevi di pazienza!!!
Dove acquistare
Se volete essere sicure di acquistare un giocattolo di ottima qualità, recatevi in un negozio competente di prima infanzia e dopo aver letto questa guida, sicuramente sarete più preparate. Ricordatevi che il giocattolo è per vostro figlio e stiamo parlando di un’età particolare che va dai 3 ai 24 mesi, e proprio per questo motivo vi sconsiglio l’acquisto di giocattoli di “seconda mano”. I bimbi, si sa, mettono tutto in bocca, mordicchiano i giocattoli e per una questione di igiene, dovrebbero, nel limite del possibile, possedere giocattoli nuovi.
Sconsiglio quindi, l’acquisto nei mercatini dell’usato. Non fatevi convincere dal prezzo super-ribassato, avrete un gioco che seppur tenuto bene, è stato già usato. Anche l’acquisto di giocattoli al mercato settimanale o nelle ferie sono sconsigliati, sempre per la fascia di età di cui stiamo parlando. Il più delle volte non troverete giocattoli idonei per i più piccini. In farmacia invece, i protagonisti sono proprio i giochini per i primissimi mesi, ma tante volte, vengono offerti ad un prezzo maggiorato rispetto ai negozi.
Non dimentichiamoci poi dei grandi centri commerciali con un occhio di riguardo sempre alle marche ma sopratutto al marchio originale di norma a sicurezza CE. Sono tanti poi i negozi specializzati solo in giocattoli, dei veri e propri “spacci” se così si possono chiamare, come per esempio la Toys presente in Italia con tante filiali. Dentro questo grande “outlet” trovate davvero tantissimi giocattoli ed è praticamente impossibile uscire senza aver comprato nulla, davvero grande la scelta e validi i prodotti. Anche in giro per il web ci sono tanti negozi di prima infanzia dove poter effettuare i vostri ordini di giocattoli e trovare davvero ottimo rapporto qualità-prezzo. Non vi resta che decidere e giocare al meglio per i vostri bambini.
Giocattoli per Bambini Piccoli più Venduti Online
In questa lista segnaliamo i giocattoli per bambini piccoli più venduti online in questo momento.
Cliccando sui vari prodotti è possibile leggere le opinioni e le recensioni di chi ha provato i prodotti e visualizzare informazioni sulle caratteristiche e sui prezzi.
Ultimo aggiornamento 2023-09-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API