In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori giocattoli sicuri per bambini.
Chi non si è mai imbattuto nel dover scegliere il giocattolo perfetto per il proprio figlio? Sembra semplice, ma quando mettiamo piede in uno di quei grandi negozi provvisti di ogni tipo di giocattolo, siamo assaliti dal dubbio: quale sarà il migliore? Quello più sicuro e adatto al mio bambino?
Per prima cosa dovete tener presente l’età di vostro figlio, un giocattolo per un bambino di tre anni non può certo andar bene per uno di sette. Occorre poi che controlliate sempre che sia conforme alle norme di sicurezza. Un buon giocattolo deve anche e soprattutto essere sicuro. Ma vediamolo in maniera più dettagliata.
Caratteristiche
Non possiamo fidarci dei nostri piccoli, sono dei bambini e in quanto tali non hanno la consapevolezza di quel che fanno. Le loro azioni sono guidate dai bisogni dell’età, per cui, se vogliamo tutelarli, non possiamo che controllare ogni loro movimento. A questo scopo sarà sicuramente utile creare un ambiente sicuro, corredato di giocattoli adatti.
Quando decidete di acquistare un giocattolo per vostro figlio, fate attenzione a quello che scegliete. Non fatevi attrarre dal prezzo basso. Non tutti i giocattoli, infatti, sono idonei, sia per il materiale, sia per la loro funzionalità che per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili.
Inoltre, lo abbiamo già detto, un giocattolo adatto ad un bambino piccolo non può certo andar bene per un bambino più grandicello. La prima cosa da fare per evitare di comprarne uno sbagliato è sicuramente quello di leggere l’etichetta. Certo, spesso l’etichetta non sfata i nostri dubbi ma in linea di massima dovrebbe contenere le informazioni per noi importanti, primo tra tutti il materiale di cui è composto.
Questo è molto importante soprattutto in quei giochi che il bambino porta in bocca, come ad esempio quelli da mordere durante la dentizione, ma anche i pupazzetti usati durante il bagnetto, i libricini morbidi ecc. Spesso crediamo ingenuamente che i giocattoli per neonati, proprio perché costruiti appositamente per loro, siano innocui. In realtà le cose non stanno proprio così.
Teniamo presente che il materiale che viene utilizzato per la realizzazione di questi giochini, è il PVC, un materiale morbido. Esso contiene una sostanza tossica, il cloruro di polivinile che può causare danni ai reni e al fegato. Il bambino mordicchiando l’oggetto può assorbirlo o ancora peggio ingoiarlo. Purtroppo però la presenza del PVC non viene menzionata nell’etichetta del gioco, perché non ancora di legge.
Oltre al tipo di materiale, che deve essere necessariamente di ottima qualità, per tutte le tipologie di giocattolo, occorre prestare attenzione anche al tipo di vernice utilizzata. Dovete sincerarvi che siano state utilizzate delle vernici atossiche. Inoltre dovete anche tener conto della struttura del gioco stesso e se esso è costituito in modo tale da rappresentare un pericolo per vostro figlio. Ne è un esempio il famoso peluche.
Quest’ultimo, che è sicuramente tra i giochi più diffusi, anche se vietato ai minori di 36 mesi, ha una struttura tale che potrebbe porre il bambino in serio pericolo. Il pelo, ma anche gli occhi, il naso e gli altri piccoli componenti, potrebbero staccarsi ed essere ingeriti, soffocando il bambino. Lo stesso discorso vale per tutti quei giochi che hanno dei pezzi staccabili, come cinturini, batterie, braccialetti ecc.
Come scegliere
Proviamo ad entrare per un attimo nella cameretta di un bambino piccolo. Probabilmente lo scenario che ci si presenta è quello di una stanza ricca di giochi di ogni tipo, molti dei quali non sono sicuramente adatti alla sua età. Purtroppo si fa sempre più spesso l’errore di acquistare giocattoli in base alla sola convenienza o ancora peggio solo perché ci piacciono, non considerando che magari proprio quel gioco potrebbe contenere dei pezzi staccabili e quindi facilmente ingeribili. Molti genitori non riflettono su questo pericolo, anzi sono convinti che i loro figli non metteranno mai nulla in bocca.
Dobbiamo sfatare questa certezza, è impossibile, infatti, trovare un bambino che non cerchi di afferrare con la bocca un qualche oggetto. Ma non perché quest’ultimo non sia intelligente, semplicemente vive una fase di crescita dominata dalla curiosità e dal bisogno di esplorare l’ambiente circostante. È nostro dovere rispettarla. Pertanto quando ci accingiamo a scegliere un giocattolo, la prima cosa che dobbiamo considerare, al di là del materiale e della struttura, è la fascia d’età per la quale il gioco è stato realizzato.
Solitamente in commercio troviamo due principali categorie di giochi, quelli per bambini di 36 mesi e quelli per bambini con più di tre anni (queste fasce poi si dividono in ulteriori categorie). Ogni scatola per legge deve contenere un’etichetta dove appunto è riportata l’età a cui il gioco è destinato. Al fine di rendere più chiaro questo concetto, possiamo elencare alcuni giochi adatti a bambini con più di tre anni e vietati, invece, ai minori di 36 mesi. Ad esempio i peluche, ma anche le macchinine, alcuni tipi di bambole, le sorprese degli ovetti, i telefonini giocattolo ecc. Sono tutti giochi che contengono della parti staccabili e pertanto non inappropriati per i bambini piccoli.
Anche se non siete amanti della moda e delle firme, sforzatevi di esserlo quantomeno nel campo dei giocattoli. Il marchio del gioco che acquistate è molto importante e come tale va considerato. Vi chiederete: perché la marca di un gioco è così rilevante? È semplice, perché esistono molte case produttrici, conosciute in tutto il mondo, che producono giocattoli a norma di legge, con materiale di ottima qualità e con vernici rigorosamente atossiche. Comprare un giocattolo di una di queste aziende significa portare a casa un prodotto sicuro.
Certo il costo sarà sicuramente più elevato ma ne vale davvero la pena. Purtroppo in commercio esistono molte imitazioni, realizzate da altre case produttrici e con un prezzo spesso inferiore, ma come si suol dire: diffidate dalle imitazioni. La differenza è notevole. A parte i materiali che sicuramente non sono gli stessi, un giocattolo buono ha senza dubbio una durata maggiore, al contrario uno di sottomarca potrebbe rompersi subito, anche alla prima caduta. Di conseguenza per il bene del vostro bambino scegliete sempre il meglio.
Normativa di riferimento
Ogni giocattolo deve possedere un’etichetta o comunque una scatola in cui riportare le caratteristiche specifiche di quel prodotto. La prima cosa da valutare è la presenza o meno del marchio CE (comunità europea). Questo marchio è molto importante perché attesta la conformità del gioco nella comunità europea. Spesso esso è accompagnato da alcune sigle come EN 71/1, EN 71/2, EN 71/3, le quali specificano le norme vigenti che garantiscono il giocattolo. Però, perché sia valido deve rispettare determinate misure. Anzitutto deve essere apportato dalle case produttrici stesse e in tutti i giocattoli per bambini con un’età non superiore ai 14 anni.
Inoltre, non può essere più piccolo dei 5 millimetri e non può essere stampato con caratteri e colori diversi. Se così fosse risulterebbe un marchio falso e quindi sanzionabile. Una sanzione per un marchio CE contraffatto potrebbe arrivare anche a superare i 10 mila euro.
Oltre il marchio CE, è buon norma controllare anche la presenza o meno nell’etichetta del tipo di materiale utilizzato, soprattutto dobbiamo accertarci che non vi siano sostanze tossiche. A riguardo una legge risalente al 1999 ha limitato l’uso di giocattoli per bambini piccoli realizzati con 6 tipi di sostanze nocive. Ma tra queste non c’è menzione delle sostanze contenute nel PVC morbido.
Quest’ultimo è un materiale molto utilizzato per la realizzazione di giocattoli morbidi per bambini con un’età inferiore ai 36 mesi. Esso contiene delle sostanze tossiche come, ad esempio, il ftalato di diisondile e che, come abbiamo appena detto, non sempre viene menzionato nell’etichetta.
La sua dicitura è a discrezione della casa produttrice, poiché la legge non lo obbliga. In taluni casi le aziende pongono delle sigle, come la lettera V, per indicare la presenza, anche se in minima parte, di vinile. Ma nel caso in cui vogliate maggiori informazioni sul prodotto da acquistare non esitate a contattare la casa produttrice. È comunque un diritto dell’acquirente, conoscere il contenuto dell’oggetto acquistato. A tale scopo è sempre bene conservare anche le scatole dei giocattoli, come punto di riferimento per ulteriori acquisti.
Giocattoli Sicuri per Bambini più Venduti Online
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Ultimo aggiornamento 2023-09-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API