In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori sandali per bambini.
Scegliere le prime scarpe per i propri figli non è una questione semplice da affrontare. In ballo entrano degli aspetti importanti come la giusta postura e la scelta di una suola che sia solida, sostenuta e, al tempo stesso traspirante.
Risulta essere fondamentale, infatti, accompagnare i passi incerti dei bambini con dei prodotti di ottima qualità, in grado di aiutare nella camminata e nella costruzione di una struttura solida.
Altrettanto importante e certo non meno complessa, però, è anche la scelta dei sandali per i propri bambini. Durante i mesi estivi, infatti, cambiano alcune esigenze di vestibilità, mentre rimane invariata la necessità di poter usufruire di una base sicura. Dato per scontato questo, però, è fondamentale soprattutto permettere ai piedini dei più piccoli di respirare e mantenersi freschi. A questo punto, riassumendo il tutto, vediamo come risulta essere possibile scegliere dei sandali per bambini.
Come Scegliere Sandali per Bambini
Per rispondere a questa domanda è fondamentale prendere in considerazione vari elementi al momento dell’acquisto. Attenzione particolare deve essere riservata, per prima cosa, alla tipologia delle suole. Queste devono essere anti sdrucciolo, flessibili e morbide. Riguardo, poi, all’eventualità di inserire un plantare, si chiarisce che l’aggiunta di questo elemento deve essere fatta solo sotto indicazione di un esperto. Alcuni genitori, infatti, potrebbero cadere nella tentazione di andare a intervenire senza che sia presente un problema. Al contrario, invece, pensando di scongiurare un problema al momento inesistente, si potrebbero creare altri.
Un altro aspetto importante da controllare e di cui bisogna tenere conto al momento dell’acquisto, poi, è l’età del proprio bambino. Dopo i 24 mesi, infatti, i piedi hanno raggiunto un certo sviluppo e la solidità adatta per indossare varie tipologie di sandalo, compresi quelli completamente aperti,come le infradito. L’importante, ovviamente, è che la suola sia sempre antiscivolo. Prima dei 24 mesi, invece, la scelta deve cadere su dei sandali per bambini semi aperti o con dei buchetti sulla parte superiore. Questi sono conosciuti anche come sandali con gli occhi ed hanno il merito di garantire una perfetta traspirazione. Non bisogna dimenticare, infatti, che i piedi dei più piccoli tendono a sudare con una certa frequenza. Anche per questo, dunque, è sconsigliato dirigere la propria scelta verso delle calzature completamente aperte prima del tempo consigliato. Il sudore in eccesso, poi, in una scarpa eccessivamente chiusa, potrebbe causare anche problemi.
Per quanto riguarda poi la forma, si dovrebbero preferire sempre dei modelli con la pianta piuttosto larga e tonda. Nonostante i dettami della moda che, ultimamente, stanno condizionando anche lo stile dei più piccoli, non è consigliabile lasciarsi coinvolgere da eccessive innovazioni, imponendo ai propri bambini delle calzature alla moda ma inadatte. Il sandalo per bambini perfetto, dunque, deve anche mostrare una punta leggermente rialzata e dei rinforzi laterali che, però, non devono superare in nessun modo l’altezza del malleolo. Questi due elementi strutturali abbinati tra loro, comunque, permettono al sandalo di andare a sostenere l’avampiede durante la camminata.
A questo punto, una volta controllata la condizione della suola e la sua forma, è la volta di concentrarsi anche sulla misura. Ovviamente non è semplice predisporre un bambino alla giusta pazienza richiesta per uno shopping di qualità. Questo vuol dire che i genitori dovranno armarsi di nervi d’acciaio per convincere i propri piccoli a sedersi in un negozio e provare più sandali. Fondamentale, infatti, è non acquistare a scatola chiusa fidandosi della misura riportata sulla calzatura. Soprattutto nel caso dei bambini, infatti, è sempre bene provare con attenzione i modelli di sandalo selezionati, non fosse altro per la velocità con cui crescono i loro piedi. Oltre a questo, poi, è importante tenere in considerazione i pareri di molti pediatri, secondo cui le scarpe per bambini, e quindi anche i sandali, devono essere 12 mm più lunghe del piede del piccolo.
Ultimo elemento essenziale, poi, è la sicurezza. In sostanza, dunque, è bene far cadere la propria preferenza su dei sandali per bambini che, anche se aperti, mostrano comunque dei punti di sicurezza e ancoraggio al piede. Questi, per esempio, possono essere rappresentati da laccetti o da cinturini leggeri posti dietro il tallone o alla caviglia. Tenendo in considerazione questo consiglio, dunque, si deduce che le infradito, anche se non vietate, sono potenzialmente sconsigliate per bambini piccoli. Per acquistare questo tipo di sandalo è meglio attendere una fase più matura.
Per finire, non rimane che seguire il proprio gusto estetico nella scelta di un sandalo per bambini che, oltre ad essere efficiente, sia anche gradevole o divertente. Per questo motivo, dunque, è sempre bene coinvolgere anche i bambini nella scelta della calzatura, cercando di andare a soddisfare, per quanto possibile, i loro gusti. Concludiamo con un consiglio che sempre più esperti appoggiano con sicurezza, è importante ricordare che i bambini, appena sia possibile, devono camminare scalzi. In questo modo si permette la giusta formazione della pianta del piede, oltre alla migliore postura per gambe ed anche.
Seguendo le indicazioni presenti in questa guida è possibile scegliere i migliori sandali per bambini in modo semplice e veloce.
Sandali per Bambini più Venduti
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Ultimo aggiornamento 2023-09-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API